Ci sono migliaia di bellissimi panorami in Italia, perciò selezionare i migliori luoghi incontaminati è davvero un duro lavoro. Fermiamoci quindi un secondo per riflettere sul significato di incontaminati. Cosa significa per te? Noi intendiamo quei luoghi che sono raramente considerati dalle guide turistiche o dai Travel Blogger, quei posti in cui la natura fa sentire forte la sua presenza. L’armonia tra i paesaggi naturali e il tocco umano è tangibile. Se il mood che cercate è questo, allora queste mete fanno per voi!
I BORGHI DELLA VALMARECCHIA
1 ora dal centro storico di Rimini, in direzione Toscana
La Valmarecchia è una vallata che si estende da Rimini al confine con le Marche e la Toscana, seguendo il corso del fiume Marecchia. Raccoglie le gemme dell’entroterra romagnolo, alcuni dei borghi più belli d’Italia, forti del loro passato medievale, caratterizzati da casette in pietra e ripidi vicoletti che molto spesso si aprono su terrazze con viste mozzafiato.
Vi è per esempio Pennabilli, un borgo di cui è impossibile non innamorarsi, un luogo dedito alle arti e prediletto da Tonino Guerra, che vi ha lasciato un museo diffuso. Il punto forte di questo paesino è la poeticità che si incontra in ogni suo angolo. Percorrendolo fino in cima al Roccione, si incontrano tanti piccoli spazi di ritiro, in cui confrontarsi coi propri pensieri e con la natura circostante. E’ il museo diffuso dei Luoghi dell’Anima ideato da Tonino Guerra! Pennabilli è un luogo in cui l’armonia tra natura ed esseri umani è totale.
San Leo è senz’altro uno dei più bei borghi d’Italia, dove la Bellezza svetta imponente sul roccione che ospita la fortezza della città. Già l’emozione che si prova girando intorno alla base dello sperone roccioso, che letteralmente ci sovrasta, ci avverte che siamo arrivati in un posto unico. San Leo è un vero e proprio gioiello architettonico: il suo centro storico comprende la pieve di Santa Maria Assunta, costruita nel XII secolo si pensa da San Leone stesso, ed è più antica dello stesso Duomo. La fortezza del Paese, inoltre, funse da capitale d’Italia quando l’ultimo re del regno longobardo, Berengario II, fu posto sotto assedio dai Sassoni. Se cercate emozioni pure e genuine, questo è sicuramente il posto giusto per riempirvi gli occhi di immagini e ricordi di Bellezza!
Un’altra gemma delle valli del Marecchia è Verucchio, il paese originario del capostipite dei Malatesta, dal quale partì l’ascesa della famiglia, citato anche da Dante nel XXVII canto dell’Inferno come Mastin Vecchio. Ve lo proponiamo per questo motivo, perché se volete conoscere a fondo la storia della Rimini malatestiana questo è un ottimo punto di partenza. Il suo più alto punto panoramico coincide con una terrazza che si apre davanti alla Rocca Malatestiana, innalzata dal signore di Rimini Sigismondo Malatesta a metà del Quattrocento (foto). Da qui, nelle calde sere estive, si può ammirare l’entroterra in compagnia delle stelle e di una delicata brezza.
Ma non è finita qui! Infatti Verucchio è anche sede del più antico luogo francescano dell’Emilia Romagna, il Convento di Santa Croce, una delle tappe del Cammino di Francesco che da Rimini arriva fino a La Verna. All’interno del chiostro vi è un cipresso secolare che si dice sia nato dal bordone che Francesco piantò nel terreno una volta giunto al convento per trovare ristoro. Che uno ci creda o meno, vale veramente la pena andare a vedere questo dono della natura, anche solo per farsi catturare dall’immaginazione mentre si ammira il tronco di quest’albero.
PARCO SAN BARTOLO
A 45 minuti di distanza dalle spiagge di Rimini e al confine con le Marche
Nella provincia di Pesaro, non molto lontano dalla sabbiosa riviera romagnola, si apre uno scenario naturalistico completamente diverso da ciò cui siamo abituati qui in Emilia-Romagna: una verdeggiante e rocciosa costa, con pareti a strapiombo che si gettano nel mare blu. Scordatevi la distesa di hotel in fondo alla spiaggia, perché qui appena salite dall’acqua vi trovate faccia a faccia con la natura. Stretti nell’abbraccio di questi monti, la falesia ci protegge coprendoci le spalle, mentre la vista si apre sull’infinito blu del mare.
Il mese di maggio è sicuramente il periodo migliore per visitare questo parco: le ginestre fioriscono e il paesaggio si macchia di giallo. Il Trekking delle Ginestre è un percorso dedicato all’ammirazione di questo spettacolo naturale: si parte dal borgo di Casteldimezzo, il punto più alto del Parco, e si comincia il cammino sul crinale. Lo spettacolo che ci si apre di fronte è di una poesia impressionante: vi immaginavate che anche la costa adriatica potesse offrire un panorama così?
PASSO DELLA COLLA
45 minuti dalla capitale Internazionale della Ceramica di Faenza
Sempre immerso tra gli Appennini, il Passo della Colla è percorribile sia in escursione che in mountain bike. Gli itinerari partono solitamente da Borgo San Lorenzo, in Toscana, e svalicano in Emilia Romagna giungendo sino a Faenza, capitale internazionale della ceramica. Ci sono poi tante deviazioni che vi portano ad addentrarvi più o meno nella frescura dei boschi, come il sentiero verso la cascata degli Abbracci, un percorso segnato dal rumore delle foglie e dallo scroscio dell’acqua che scorre nei torrenti sino ad arrivare a una piccola cascata. La sua particolarità è che il suo getto è ammirabile da un punto inusuale. Il passo della Colla è un percorso nella Bellezza e verso la Bellezza. Seguendo il corso del fiume Lamone, infatti, si arriva fino a Faenza, dove un’immersione nel mondo dell’artigianato locale è d’obbligo!
La particolare consistenza dell’argilla del fiume ne ha permesso una lavorazione che nei secoli si è sempre più specializzata, fino a far diventare Faenza un vero punto di riferimento per la maiolica e la ceramica decorata. Se cercate un pezzo unico da regalarvi, conosciamo il posto giusto per voi. Entrare in questa bottega è come entrare in un mondo privato, direttamente nella mente dell’artista. In un incontro ravvicinato con l’artigiana di questa bottega, vi troverete faccia a faccia con le sue idee e le sue ispirazioni del momento. Sono di quegli incontri frizzanti, carichi di energia, che ci fanno capire perché e quanto sia importante sostenere l’artigianato italiano.