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Perchè l’Italia è un posto sicuro. Informazioni Responsabili sul Coronavirus

#orgoglioitaliano. #italiavivesana. #initalia

Quello che vorrei sentir dire della situazione italiana, e che nessuno dice.
Ho analizzato i dati presentati dal sito worldometer che segue l’andamento del #coronavirus o #covid-19 a livello mondiale. Sono i dati aggiornati al 26/02/2020.
Li ho guardati attentamente perché la statistica puo’ creare paura, ma come si leggono i dati puo’ fare la differenza e riportare a galla quell’ #orgoglioitaliano che spesso mettiamo sotto allo zerbino.
Sì in Italia ci sono molti casi di coronavirus, (889) ma anche molti controlli (9462).
In proporzione alla popolazione noi eseguiamo (in scala di milione) il 15,6% dei controlli rispetto all’ 1,1% della Francia, 0,13% di USA e il non detto di Germania. Solo il Regno unito può porsi su una base di controllo simile all’Italia con il suo 10,5%. Sembra poca differenza ma in realtà:
l’Italia si sta sforzando 1.418% volte in piu’ della Francia, 148% in piu’ dell’UK, e 12.000% in piu’ degli Stati Uniti.
Chi cerca trova.
Chi non cerca non trova, e
non trova casi positivi.
C’è poi da capire con che ratio viene fatto il test e se il test è uguale in tutti gli stati del mondo: sono ugualmente accurati? Perché in Italia fatti 100 test 5 sono positivi, mentre in Francia sono 2 positivi? E negli Usa dove c’è una gran polemica perché i test forniti sono pochi e non attendibili i casi positivi sono su 100 solo 0,2?. Questione di distribuzione delle masse?
L’Italia concentra di piu’ di tutto il mondo i viaggiatori malati provenienti dalla Cina?
 
Se venisse usata la stessa attenzione di controllo dell’Italia anche negli altri stati, in base al numero di abitanti  avremmo dei numeri molto diversi:
Francia avrebbe fatto 10.125 test contro i 764 fatti,
la Germania avrebbe testato 13.112 persone,
gli USA 51.800 test contro i 445 fatti,
L’Uk ne avrebbe monitorati 10.625 contro i 7.132.
 
Da questi controlli se fosse adottato lo stesso criterio e la stessa tipologia di test dell’Italia, immaginando quindi di applicare la stessa incidenza di esiti positivi del 5% dell’Italia , oggi avremmo questo scenario di casi:
 
Italia 889 casi
Germania 656
Francia 511 
USA 2.590 
Uk 531.
 
Capite come cambierebbe la prospettiva per un Signor turista americano, o tedesco o inglese che banna solo l’Italia come un paese non sano?
 
Perché scrivo questo. Perché non ci sto a far passare gli italiani come gli untori del mondo.
 
Non ci sto a vedere campagne di denigrazione dell’Italia e a veder dirottati i turisti verso la Spagna, La Francia e la Germania! Noi che a Venezia abbiamo inventato la quarantena nel 1423, Noi che abbiamo creato i Lazzaretti per difenderci dalla Morte Nera e dalle pesti , ben piu’ aggressive di questa ondata influenzale.
 
Vorrei che i nostri politici alzassero la testa (#orgoglio italiano) per chiedere gli stessi controlli e le stesse procedure negli altri paesi, che rendesse manifesto ciò che è palese: questo #coronavirus è un’onda che arriverà a lambire tutti quanti gli stati nel mondo, l’Italia è stato tra i primi anche perché ha fatto piu’ controlli ma a ruota arrivera’ anche agli altri.
 
Saremo anche l’ottava potenza al mondo ma con il livello degli scambi in questo mondo globalizzato non credo che si possa assegnare all’Italia il primato in termini di contagiosità!
 

A tutti gli stranieri dico che venire in Italia è il posto piu’ sicuro e sano dove andare: è lo stato con

-piu’ controlli (dopo la Cina),

-con il sistema sanitario piu’ efficiente al Mondo (Bloomberg 2019 )

e ora:

-con una esperienza medica di livello occidentale su come trattare i vari casi.

-Con il piu’ basso tasso di ricovero 5,17% (contro il 20,25% della Germania),

-ed il piu’ basso tasso di mortalità ( 2,36%) rispetto alla Francia (2,74%).

E’ difficile fare una fotografia: c’è chi si ammala, chi è in quarantena, chi sta guarendo, chi è gia’ guarito (ma compare ancora nei casi), è tutto dinamico.
 

E’ certo che a livello globale il 93% delle persone guarisce e ha avuto pochi problemi!!

 
I morti sono dell’ordine del 2,941% circa,
3 volte la percentuale di probabilità di morte per complicazioni da varicella per intenderci.
 
Di coronavirus muore lo 0,00000026% al mondo, di cadute accidentali in casa lo 0,0001%. Allora, vogliamo smettere di avere paura di vivere?
 
Conosco poco della psicologia della comunicazione, ma mi torna in mente questa frase:
 
Non pensare all’elefante rosa.
E’ Impossibile non visualizzare l’elefante rosa, vero?
perché il nostro cervello tende a non leggere i non.
 
Per cui non condivido la scelta della campagna #italianonsiferma, o #napolinonfermiamoci…..
perché ho paura che il nostro cervello visualizzi :
#italiasiferma
#napolifermiamoci
 
Allora vi invito a diffondere questa visione ai turisti e a tutti i viaggiatori italiani:
l’Italia è sicura perché fa piu’ controlli, ed ha un livello sanitario tra i migliori al mondo (non a caso doveva venire a Milano la sede dell’Agenzia Europea del Farmaco).
 
Ben vengano questi giorni di sospensione in cui stiamo testando prima di ogni altro paese occidentale cosa è questa malattia, ma che sia chiaro che il messaggio corretto da dare è che l’Italia è un paese sano e sicuro, che sta usando precauzioni a vantaggio di tutto il mondo (direi contro se stessa) per organizzare e gestire al meglio le cose.
 

Sfruttate questi giorni per stare all’aria aperta a fare esperienze fuori dai circuiti di massa. Scoprite quanto è Bella l’Italia oltre agli Uffizi.

Rafforzate le vostre difese immunitarie con attivita’ che vi fanno stare bene (è provato che la felicita’ le aumenta), muovendovi, prendendovi cura del vostro corpo e della vostra anima. Se non sapete cosa vi piace fare, iniziate con qualche esperienza. Viaggiate in Italia: farete del bene a voi stessi e al vostro paese.

Se condividete questa visione allora uniamoci e comunichiamola positivamente taggate :
#italiavivesana
#italiasicura
#initalia
per chi vuole avere il semplice file excel con i dati scriva a experience@beautrip.it o lo chieda nei commenti
 
Daniela

ph: valentina solfrini

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