Beautrip e lo zafferano di Valcaldara
Lo zafferano è chiamato l’oro rosso. Perchè?
Richiede dedizione, cura e delicatezza nella sua coltivazione. Il coltivatore che si accinge a coltivare i bulbi di Crocus Sativus, dovrà avere abnegazione e pazienza. Una sorta di coltivatore Zen.
Così quando abbiamo incontrato Sabrina Berti, dall’ampio sorriso e dai grandi occhi verdi, innamorata dei suoi Bulbi è stata una folgorazione a primo sguardo.
Nella sua tenuta produce lo zafferano di Valcaldara: uno zafferano pregiato ottenuto da coccole e gesti d’amore quotidiani.
Sono varietà di Bulbi originari dell’Appennino italiano, autoctoni che nel particolare microclima della Valcaldara, ai piedi di San Leo, nella Valle Marecchia alle spalle di Rimini si trovano decisamente bene. Deve esserci una energia speciale nella Valcaldara! La stessa energia che sente e ricambia Sabrina nel raccogliere e creare prodotti antiossidanti a base di zafferano.
Sabrina apre pochi giorni all’anno la possibilità di imparare sul campo e dal campo tutte le curiosità che puoi avere sullo zafferano: al prossimo raccolto ci sarà per la prima volta la possibilità di fare l’esperienza di raccolta dello zafferano all’alba!
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